Il Perù è pronto a ripartire !!

Cosa è successo in Perù negli ultimi due mesi?

In questi ultimi mesi, sono arrivate dal Perù notizie di violenti proteste e manifestazioni in alcune città del paese. I manifestanti chiedevano le dimissioni della Presidente che si era insediata dopo il fallito “auto-golpe” del 7 dicembre di Pedro Castillo, lo scioglimento del Parlamento e la immediata convocazione di nuove elezioni. Molte strade sono state chiuse dai manifestanti e anche alcuni aeroporti hanno dovuto sospendere i servizi, per timore di scontri o danni alle installazioni. Questo è stato l’incerto panorama fino a alla fine di gennaio. PeruEtico ha dovuto ovviamente cancellare tutti i viaggi programmati in quel periodo: la sicurezza viene – sempre – prima di tutto.

 

Come è la situazione ad oggi?

Come ben sapete PeruEtico è radicato in Perù da ormai quasi vent’anni, a Cusco, la capitale turistica del paese. Possiamo darvi informazioni direttamente dal posto. Possiamo dire che finalmente c’è un netto miglioramento, molte regioni sono tornate alla normalità, dal 15 febbraio è stato riaperto il Machu Picchu, il Cammino Inca e la maggior parte delle strade è di nuovo transitabile. Rimangono ancora alcuni scioperi nella zona del Lago Titicaca e della frontiera con la Bolivia (da sempre la zona più conflittuale del Perù) ma si spera che a breve anche quella zona si tranquillizzi. Infatti, dopo due mesi e mezzo che hanno paralizzato il paese, tutti hanno ormai un enorme bisogno di lavorare e la spinta delle proteste si è notevolmente affievolita.

Stiamo parlando di regioni che vivono quasi esclusivamente di turismo internazionale e dove in soli due mesi sono fallite oltre l’80% delle imprese di turismo. Anche se lo stato di emergenza è stato prorogato in diverse regioni del paese, a Lima e a Cusco è ormai tutto normale e tranquillo, salvo che ci siano per ora ancora pochi turisti a passeggio per le città.

 

Si può viaggiare in Perù quest’anno?

Siamo fiduciosi del fatto che nei prossimi mesi si potrà viaggiare in Perù in sicurezza. Stiamo sempre parlando di un paese sudamericano e qualche sciopero è sempre possibile ma è sempre stato così durante la nostra ventennale esperienza in Perù e gli scioperi “standard” non ci preoccupano, ne abbiamo visti e risolti molti, riuscendo sempre a trovare una soluzione per i nostri viaggiatori. Sappiamo che molti di voi, giustamente, consultano la pagina di Viaggiare Sicuri per capire com’è la situazione nel paese. Purtroppo questo sito, molto accurato per alcuni temi, tende da sempre ad “ingigantire” alcune notizie riportandole in modo allarmista e spesso poco aggiornato. Ad oggi, per esempio, confrontando la realtà del Perù che viviamo e osserviamo con quanto da loro riportato sul sito, gli aeroporti sono tutti totalmente operativi e il Machu Picchu ha riaperto da oltre una settimana. Come sempre le cattive notizie escono subito ma quelle buone impiegano molto più tempo ad arrivare!

 

In cosa consiste la campagna “zero rischi”?

Per venire incontro ai nostri viaggiatori stiamo prevedendo una prenotazione “zero rischi”. Infatti, per viaggiare quest’anno e basta versare al momento della prenotazione il 10% del costo totale del viaggio. Nel caso eventuale che non ci fossero le condizioni di sicurezza per viaggiare è previsto il rimborso totale di questo acconto! Il saldo del viaggio (90%) andrà versato 30 giorni prima della partenza, quando potremo confermarvi che è tutto tranquillo. Per prenotare il vostro viaggio in Perù e per qualsiasi informazione scriveteci a info@peruetico.com. Se volete possiamo anche parlarne a voce, scriveteci per coordinare un appuntamento.

 

PerùEtico Team