Un sito archeologico millenario: Chavin de Huantar

Chi era il popolo Chavin?
Il popolo Chavin, la cui civiltà terminò più di 1.000 anni fa, viveva sulle montagne andine del Perù, a 3.000 metri sul livello del mare. Sono “famosi” per aver costruito templi in granito e pietra calcarea con complessi sistemi di drenaggio per prevenire le inondazioni, oltre a creare sculture da fogli d’oro accuratamente martellati. I loro fabbri svilupparono una comprensione dei punti di fusione, della saldatura e della creazione di leghe, che era impressionante per l’epoca. Sono anche famosi per le frequenti sculture dedicate alla “wachuma” o “san pedro”, un cactus che cresce nelle regioni andine contenente il principio attivo della mescalina, potente psicotroco ed enteogeno, che permetteva loro di comunicare con gli spiriti durante i riti sciamanici.

Cosa è stato scoperto ultimamente a Chavin?
Gli archeologi in Perù hanno trovato un tunnel di oltre 3.000 anni d’antichità nel complesso di Chavin de Huantar, patrimonio mondiale dell’Unesco, si trova a circa 430 km a nord di Lima, in Perù. Gli archeologi peruviani hanno scoperto un corridoio sotterraneo sigillato noto come “passaggio del condor”, risalente alla civiltà Chavin. Il team di esplorazione ha utilizzato telecamere montate su robot per trovare passaggi nascosti. Il corridoio, che è solo uno dei tanti che sono collegati a strutture sotterranee, ha circa 3000 anni. Gli esploratori hanno utilizzato una telecamera montata su un robot per studiare il tunnel, che si pensa sia a rischio di collasso.

Cosa è la leggenda del Lanzon?
Circa 430 km a nord di Lima, il sito archeologico di Chavin de Huantar è tra i più importanti della cultura e prosperò dal 1500 al 550 aC circa. L’area, divenuta Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1985, contiene circa 35 gallerie che sono state scoperte in decenni di scavi. Il Chavin de Huantar è pieno di sculture di animali che si ritiene abbiano un significato religioso, tra cui giaguari e caimani, probabilmente legati ai riti sciamanici con la wachuma. Al centro del complesso di edifici si trova il Lanzon, una scultura in pietra sacra situata in una rete di cunicoli, che presenta l’intaglio di una figura ibrida uomo-giaguaro. Si pensa che i fedeli camminerebbero attraverso i tunnel oscuri prima di confrontarsi con il Lanzon ed eseguire rituali religiosi.

Cosa ne pensano gli archeologi?
“Quello che abbiamo qui è stato congelato nel tempo”, ha detto a Reuters l’archeologo capo John Rick. Rick ha studiato l’area per quasi 30 anni e afferma che il mondo di incisioni, sculture, tunnel e suoni ruggenti dell’acqua che scorre attraverso canali appositamente creati rappresenta un esempio di uno sforzo iniziale da parte di governanti autoritari per controllare i loro sudditi. “Ero affascinato dalle prove che abbiamo per questa idea di manipolazione delle persone che hanno vissuto esperienze rituali in queste strutture”, ha detto a Stanford News nel 2016. L’ordine religioso nella civiltà Chavin “aveva bisogno di creare un nuovo mondo, uno in cui gli ambienti, gli oggetti, le azioni e i sensi sostenessero tutti la presenza di un’autorità intrinseca”, disse all’epoca.

Fonte: https://www.thenationalnews.com/ – Robert Tollast

Se vuoi andare con noi alla scoperta di Chavin ecco il viaggio che fa per te: 

 

 

Emanuele Riga-PeruEtico 2023