L’architettura inca
L’Impero Inca era il più grande impero dell’America precolombiana e il suo centro amministrativo, politico e militare era a Cusco, in Perù. Gli Incas erano molto apprezzati per la loro architettura e lavorazione della pietra e molte delle loro strutture hanno resistito alla prova del tempo. L’architettura Inca presenta pietre sagomate e tagliate con precisione che si incastrano senza l’uso di cemento malta. Questa straordinaria tecnica di costruzione è uno dei motivi per cui le mura Inca hanno resistito alla prova del tempo, anche attraverso i terremoti. L’esempio più noto è la famosa “Pietra dei 12 angoli” situata in via Hatun Rumiyoc molto vicino alla Plaza de Armas a Cusco.

Cosa sappiamo sulla storia dell’Impero Inca?
La storia antica di Cusco non è chiara. Quando gli spagnoli conquistarono l’Impero Inca nel 1532, questo esisteva solo da circa 100 anni. Fu solo quando, nel 1438, che Pachacutec divenne Inca, che la piccola città nello stato di Cusco cominciò a trasformarsi in un impero espansionista. Dopo la conquista, i cronisti spagnoli furono in grado di scrivere le storie delle conquiste di Pachacutec (1438-1471), Túpac Inca Yupanqui (1471-1493), Huayna Cápac (1493-1527) e Huáscar (1527-1532) e la loro guerra civile con il fratellastro Atahualpa (1532-1533).
Prima di Pachacutec le storie si fanno molto più confuse, tanto da diventare leggende. In effetti, si pensa che gli Incas dell’era imperiale abbiano semplicemente inventato ed esagerato la loro storia antica e quelle dei loro primi leader, per ragioni politiche, per esagerare la loro grandezza con le tribù conquistate e, a loro vantaggio, per “onorare” i loro predecessori meno bellicosi.

La storia di Hatun Rumiyoc
Le origini delle magnifiche rovine dell’edificio che chiamiamo Hatunrumiyoc si perdono nel tempo. Costruita con enormi pietre poligonali, tagliate e montate con eccezionale precisione, è una delle strutture più imponenti dell’antica Cusco. Le sue imponenti mura nascondono una serie di sorprese, dalla famosa pietra a 12 angoli, alle sagome di animali locali integrate nella struttura stessa.
Il suo vero nome non lo conosce nessuno. La strada si chiama Hatun Rumiyoc, un nome datole in tempi molto più recenti che in quechua significa grande pietra, presumibilmente riferito proprio alla “Pietra dei 12 angoli”. Questo edificio Inca, che contiene la pietra, prende il nome dalla strada che porta il nome della pietra. Se la gente di Cusco al momento della conquista sapeva come si chiamava l’edificio, o chi lo costruì con certezza, sfortunatamente non lo dissero o non gli fu chiesto da nessun cronista spagnolo.
Quindi, secondo l’opinione comune, l’edificio sarebbe il palazzo di Inca Roca (1350-1380), secondo altri era il palazzo di Sinchi Roca da 100 a 150 anni prima. Non c’è modo di essere sicuri di chi l’abbia costruita e quando. Forse, uno dei racconti locali più favolosi è vero: si dice che Inca Roca ricostruì solo la struttura, che era stata in rovina per un periodo di tempo imprecisato, con mattoni esistenti che trovò sparsi qua e là. Chi lo sa? Quello che sappiamo di Hatunrumiyoc è che è squisitamente costruito, raggiungendo la stessa perfezione di molte altre strutture Inca.

La “Pietra dei 12 angoli”
Con un peso di circa 6 tonnellate forma parte al giorno d’oggi del muro inca del palazzo dell’Arcivescovado e del Museo di Arte religioso di Cusco. Non sarebbe possibile far passare uno spillo fra i bordi della pietra, i suoi 12 angoli si incastrano perfettamente con le pietre che la circondano. Se dovesse essere rimossa, secondo gli esperti, potrebbe cadere l’intero palazzo. La pietra usata per la construzione del muro fu portata da Sacsayhuaman. Sebbene non sia la pietra scolpita Inca con la maggior parte dei lati o degli angoli (c’è una pietra a 13 angoli sul lato opposto dell’edificio e in altri luoghi della regione ci sono pietre persino con più angoli), è la pietra che ha i suoi lati più chiaramente definiti e messi insieme così perfettamente, tanto da diventare un simbolo dell’abilità degli scalpellini e degli architetti Inca. La pietra a 12 angoli di Cusco Perù è diventata anche un simbolo locale e un oggetto di orgoglio per gli abitanti di Cusco ed il Perù in generale.

Visita con noi il Perù e la città di Cusco, i suoi misteri e le sue leggende:
www.peruetico.com/it/tour/miti-e-leggende-di-cusco/

Emanuele – PeruEtico 2023