Il panettone, il dolce per tutte le occasioni
In tanti anni vissuti qui in Perù mi ha sempre incuriosito l’incredibile amore dei peruviani per il panettone. Infatti qui il panettone si consuma durante tutto l’anno, e non, come da noi, principalmente durante le feste natalizie. Questo dolce è diventato il classico regalo che si porta da amici e parenti quando si è invitati a pranzo o a cena, serve per festeggiare compleanni, onomastici ed in ogni occasione di festa.
Ma come è possibile questo?
Gli emigranti italiani
Innanzitutto consideriamo che milioni di nostri connazionali attraversarono l’Oceano Atlantico ed emigrarono a inizio del 900 in Sud America, in Brasile, Argentina, Uruguay, Cile e Perù. La ricetta del panettone probabilmente cominciò ad arrivare così, come parte della tradizione natalizia degli emigranti, che in loco però dovettero adattare la ricetta originale ai gusti e ai prodotti locali disponibili. Secondo l’associazione dei discendenti italiani in Perù, il dolce potrebbe esser stato portato da dei marinai genovesi.
Fra questi migranti, nel 1911, arrivò a Lima, proveniente dal sud Italia, dalla provincia di Caserta, Pietro D’Onofrio. Questo pasticcere iniziò vendendo gelati con un carrettino, usando – secondo la leggenda – la neve della Ande, e fondò successivamente una impresa per la produzione di gelati e cioccolato, che ancora esiste al giorno d’oggi (anche se ormai di proprietà della Nestlé).
Il successo del panettone
Fu però suo figlio che, negli anni 50, firmò un accordo con la Alemagna di Milano per la produzione e vendita di panettoni in Perù con la marca D’Onofrio. Inizia così negli anni ’60 la vera e propria produzione su grande scala. Una quindicina di anni fa arriva sul mercato peruviano anche la famosa marca Motta.
In sintesi, ogni anno, si consumano in Perù 35 milioni di panettoni! Il Perù è il secondo maggiore consumatore di panettone al mondo, dietro all’Italia, esistono oltre 60 marche diverse ed il settore è in crescita. Il gusto del panettone è un po’ diverso da quello originale e ci sono varianti con farine come la kiwicha (l’amaranto), la quinoa ed anche con la farina di coca (che è un super food, ma ne parleremo meglio in un prossimo articolo su questo blog). Se viaggiate in Perù potete sicuramente assaggiarne uno, sono in vendita – tutto l’anno – in qualsiasi supermercato e negozio!
Il Perù e la sua gastronomia
Vi ricordiamo che nei nostri viaggi la gastronomia ha sempre un posto d’onore e che in Perù si mangia benissimo praticamente dovunque, ecco alcuni suggerimenti per “gustare” ancora di più la vostra esperienza:
https://www.peruetico.com/it/tour/cusco-gastronomico-2/
https://www.peruetico.com/it/tour/lezioni-di-cucina/
https://www.peruetico.com/it/tour/lezioni-di-cioccolateria/
Ne approfittiamo per augurarvi Buone Feste e Buon Natale da parte di tutto lo Staff di PeruEtico
Testo: Emanuele Riga – tutti i diritti riservati 2022
Fonti: www.elcomercio.pe; www.gamberorosso.it/
