Animali Sacri – Il Colibrì

Il Colibrì l’animale con cui sento più connessione, forse perché vivendo nella Valle Sacra degli Incas, in campagna è molto facile ammirarlo. Con il nome di Colibrì si intende indicare una famiglia di uccelli appartenenti all’ordine degli Apodiformes, che comprende 342 specie.
Considerati gli uccelli più piccoli del mondo, il loro peso varia tra i 2,5 e i 6,5 grammi mentre la loro lunghezza va dai 6 ai 12 cm.
Affascinano per il loro colori brillanti, i becchi lunghi, per il loro battito d’ali così veloce e preciso.

 

Per la Cosmovisione Andina gli animali sono sacri, e ci portano in dono un significato spirituale.
Sono 4 gli animali protagonisti di queste leggende, fanno parte della Chakana o croce andina, simbolo dell’impero Incaico.  Sono il serpente, il puma, il condor e il colibrì e si trovano ai 4 punti cardinali (sud, nord, ovest e est) della croce, ogni animale rappresenta nella cultura andina un messaggio ed una direzione da seguire nella vita.

Il Colibrì o Qente in quechua (la lingua andina), rappresenta il nord, al cielo, al padre, è l’energia maschile che ci porta il messaggio di vivere la vita con intelligenza, imparando da ogni esperienza, positiva o negativa, avendo la possibilità però di poter correggere la rotta del nostro volo ogni volta che ne sentiamo la necessità, senza paura, come il colibrì, che può realizzare viaggi epici di 2000 chilometri, attraversando montagne e valli a 98 km all’ora, volando in avanti ma anche all’indietro grazie alla velocità del suo battito d’ali.

La tradizione narra che quando lo stesso colibri ti visita più volte, ti venga a trovare l’anima di una persona a te speciale scomparsa, a me personalmente è successo, alla morte di mio padre, ogni giorno per qualche tempo un colibrì azzurro venne a visitarmi e salutarmi, era lui, ne sono sicura.

Il periodo migliore per incontrarli è quello delle piogge che và da novembre ad aprile, vederli durante il vostro viaggio è molto comune soprattutto in valle sacra e nella parte amazzonica del Perù.

Viaggiando con PeruEtico, potrai osservarli nel loro habitat naturale, senza gabbie ma solo immersi nei loro adorati fiori, l’unica cosa di cui hanno bisogno vivere e nutrirsi.

Ricordati, se passi dalla Valle Sacra apri occhi e cuore e preparati a questo magico incontro.

Buon viaggio viaggiatori !!

 

Lo staff PeruEtico

 

 

Testo: Camila Chavez per PeruEtico – tutti i diritti riservati 2022