C’è un luogo dove la percezione viene alterata, un luogo dove come in Alice nel Paese delle Meraviglie, possiamo diventare minuscoli o giganti, un luogo dove la luce diventa la guida dell’ombra, un luogo di sale, un luogo divino, la salina di Uyuni in Bolivia. Sono partita con amici, i 4 pazzi di Uyuni, per me è stato un viaggio importante perché era il primo senza figli e famiglia dopo diversi anni, avevo bisogno di libertà, e la piana di sale di Uyuni era perfetta perché mi ha dato una nuova visione dello spazio, ed è forse per questo che la NASA usa il deserto calibrare i suoi satelliti.

Siamo arrivati alla salina dopo due giorni di viaggio in auto, partendo da Cusco, passando per La Paz, su strade ad alta quota, viaggiando sempre sopra i 3500 m di altitudine, attraversando la pampa piena di ichu e alpaca. Il deserto di sale si trova a 3650 m s.l.m., ma le strade laterali si spingono fino a 4850 m s.l.m..
Sapevo che avrei trovato un luogo spettacolare, lo vedevo già nelle foto che circolavano su internet ma non immaginavo una tale bellezza, la piana di sale di Uyuni è uno di quei luoghi che supera ogni aspettativa perché nessuna foto può trasmettere la visione della sua infinita profondità e apertura, e il fatto è che Uyuni è il deserto di sale più grande del mondo.
È meglio dedicare qualche giorno per godere delle sue molteplici esperienze, non venite qui per un solo giorno, questo luogo merita tempo.
Partiamo con una jeep privata, insieme a un autista e a un cuoco, dormiamo in rifugi comuni e familiari, dove troviamo letti di sale, tavoli di sale, pareti di sale, lampade di sale, un mondo di sale. Il sale ha un grande significato spirituale, protegge, pulisce, purifica e illumina. Il Salar de Uyuni è di per sé un luogo che si trasforma. Furono prima i Tiahuanaco e poi gli Inca a custodire questo luogo sacro. Si possono visitare diversi resti archeologici, soprattutto las islas del pescado e Incahuasi (casa dell’Inca). Questa piccola isola è molto suggestiva grazie alle sue caverne e alle foreste di cactus giganti che si ergono come fieri guardiani della luce.
Ma il sale non è l’unico elemento di questo meraviglioso viaggio, la piana salata è circondata da piccoli laghetti d’acqua dolce, laghi rossi, bianchi, rossi, verdi e neri, che sorprendono per la loro bellezza, la zona è anche un importante punto per osservare i fenicotteri rosa nel suo habitat naturale. Ci sono anche foreste di roccia, formazioni suggestive e surreali che a volte sembrano contraddire le leggi della fisica.
Un’altra cosa meravigliosa e sorprendente, sono i geyser, esplosioni di acqua calda che escono dal vulcano, creando visioni meravigliose, non avvicinatevi troppo perché potete scottarvi, l’acqua raggiunge i 200 gradi. Essendo una zona vulcanica, è anche possibile trovare bagni termali che, superando il freddo di spogliarsi e rivestirsi, regalano una grande esperienza, poiché si trovano in mezzo al nulla, quel nulla di esuberante bellezza.

Il Salar de Uyuni è un luogo dove tornare e tornare, ricordatevi solo di portare vestiti caldi perché fa molto freddo ma anche crema solare perché il sole brucia, e occhiali scuri perché la luce è riflessa è fortissima… il Salar è intenso, profondo, magico, tornerete con i polmoni più aperti e un’aria di totale rinnovamento, vedendo la vita da un’altra prospettiva, forse più grande, o almeno questo è quello che è successo a me.

Quindi se sentite di aver bisogno di spazio venite con PerùEtico in Bolivia, vi assicuro che ne tornerete carichi e rinnovati.

Camila Peruetico 2023